LA VERITA’ SU ARKEON - Sentenza (definitiva) “arkeon” di primo grado a Bari: nessuna “psicosetta”

Nelle Motivazioni della Sentenza, alle pagine 896 e 897 si legge:
“l’esito di questo giudizio ha sconfessato la sussistenza della principale e più grave delle accuse, costituita dall’essere Arkeon una “psico-setta”, ha portato ad escludere la sussistenza di uno stato di incapacità di intendere e volere per i partecipanti a qualsiasi tipo di seminario e di tecniche manipolatorie della mente, nonché di violenze di ogni genere poste in essere nei confronti di minori. In questo giudizio non vi è stata contestazione di reati fiscali ed è emerso che i costi dei seminari erano fissi e noti ai partecipanti. Il processo ha portato ad escludere la sussistenza dell’aggravante dell’aver indotto nei partecipanti il timore di un pericolo immaginario, come cagione giustificativa degli esborsi economici, nonché di quella del danno di rilevante entità e da questo è conseguita la ritenuta improcedibilità dei reati di truffa, con riferimento ai quali non era stata sporta alcuna querela da parte delle vittime…”

Registrazione audio integrale della Relazione di Raffaella Di Marzio: ORGANIZZAZIONI SETTARIE E ANTISETTARIE: STRUTTURE E DINAMICHE SIMILARI IN CONTESTI ANTAGONISTI - 12° Congresso Internazionale della Società Italiana di Psicologia della Religione (SIPR): "L'IO, L'ALTRO, DIO: Religiosità e Narcisismo" - Testo registrazione

Le Confessioni del "mostro nello specchio". Arkeon, Le Associazioni Anti-sette e l'Ordine degli Psicologi: Un'esperienza personale

The Confessions of "the monster in the mirror". Arkeon, the Anti-cult Associations and the Order of Psychologists: a personal experience

Movimenti Antisette e Neutralità dello Stato - Un caso di studio: la FECRIS

Nella sua conclusione Willy Fautrè mette in evidenza come associazioni membri della FECRIS, nelle nazioni prese in considerazione dalla ricerca, mettano in atto azioni discutibili

Sette, antisette, "setta degli antisette", aiuto e altre riflessioni - Simonetta Po

Persecuzione e campagne anti-sette: intervista a Raffaella Di Marzio - di Camillo Maffia


giovedì 19 marzo 2009

Arkeon e i "Cervelli Lavati" 19-3-2009

Oggi è la festa del papà.
E voglio scrivere di una storia di padri e figli.

L’undici ottobre 2007, la Procura di Bari oscurava il sito di arkeon http://www.arkeon.org/ , e indagava cinque persone, tra cui il fondatore, per gravi reati.
Quel giorno mi trovavo in auto e, per puro caso, in un breve giornale-radio appresi la notizia.
Non conoscendo allora il nome degli indagati, chiamai la caserma dei Carabinieri della mia zona, ritenendo doveroso mettermi immediatamente a disposizione delle Forze dell’Ordine.
Disponibilità che rinnovai pochi mesi dopo, nel colloquio con gli Ispettori della Digos, che fecero irruzione durante l’incontro del Febbraio 2008 , organizzato per far conoscere alla Dott.ssa Di Marzio le famiglie di arkeon.
http://www.dimarzio.it/srs/modules/news/article.php?storyid=148

Il 14 ottobre 2007, in prima serata su “Canale 5”, andò in onda la puntata di “TERRA”.
All’interno di questa puntata erano anche contenute tre schede dedicate alle Psicosette.

- “Cervelli Lavati” relativa al caso arkeon.
http://ilcasoarkeon.files.wordpress.com/2009/10/cervelli-lavati.pdf

- “Luce sulla Corsa” relativa al Gruemp ed a Patrizio Paoletti.
http://www.video.mediaset.it/mplayer.html?sito=tg5&data=2007/10/14&id=20376&from=aggregatore_search

Ho sbobinato integralmente “Cervelli Lavati”.
http://ilcasoarkeon.files.wordpress.com/2009/10/cervelli-lavati.pdf
http://groups.google.com/group/parliamo-del-cesap-bari/browse_thread/thread/b4e3d2ec04460e2a

In questo pezzo, un giornalista intervista Lorita Tinelli del CeSAP, “Anna”, una Madre di un frequentante arkeon, un Padre di un frequentante arkeon.

Ne parlo in questa sede perché a mio avviso è un chiaro esempio di ciò che trasversalmente ha segnato la vicenda di arkeon. Si tratta di un modus operandi semplice e chiaro.
Tutta l’intervista è interessante.
Ma, a mio avviso, il pezzo forte è proprio nel titolo: CERVELLI LAVATI.
Perché rende bene l’accaduto.

Per comprendere bene di cosa stò parlando, invito chi sia interessato a rivedere prima la puntata.

Oppure a leggere l’intervista sbobinata.
http://groups.google.com/group/parliamo-del-cesap-bari/browse_thread/thread/b4e3d2ec04460e2a

Desidero portare ora l’attenzione sulla testimonianza accalorata della Madre.
Effettivamente il suo racconto è agghiacciante.
Non nascondo che in diversi momenti della mia vita, neanch’io sono stato particolarmente tenero con mia Madre.
Però, da quanto risulta in questa intervista, questo giovane pare disumanizzato. Quasi pericoloso.
Anche la testimonia del Padre, nel contesto dell’intervista, è inquietante. Pare di avere a che far con un figlio subdolo, che cerca di raggirare il Padre per risucchiarlo quasi in un vortice oscuro.

A questo punto ho cercato di capire. E ho cercato di approfondire.
Non so onestamente se ho capito bene i fatti. Qualche particolare certo mi è sfuggito.
Soprattutto spero di aver compreso il senso dell’accaduto.
Provo a ricostruire grosso modo i fatti. Forse “romanzandolo” un po’.

Il figlio di questi genitori, invitato dalla fidanzata, partecipa una prima volta ad un seminario (durante un weekend) di arkeon nel 2006.
Mi pare di capire che, a distanza di diversi mesi, frequenta nuovamente lo stesso seminario, sempre con la fidanzata. Si tratta di un giovane in gamba: un ragazzo per bene, tanta voglia di lavorare e di confrontarsi con la vita, innamorato della sua ragazza.
In quei mesi si fa’ coraggio. Pur essendo giovane, ha per le mani un buon lavoro, e soprattutto non vuole perdere tempo: vuol mettere su famiglia con la sua ragazza che sta terminando l’università.
Le famiglie, entusiaste si rendono subito disponibili, e si incontrano tra di loro per cominciare ad organizzare il tutto. Tutto sembra impostato nel migliore dei modi.

Il giovane ha però ancora un desiderio insoddisfatto.
Un desiderio strano ma forte.
Nel corso di uno di quei seminari ha visto un ragazzo, un figlio come lui. Lo ha visto piangere tra le braccia del Padre. Ha sentito quelle parole: “figlio mio…io ti benedico”.
Per qualche motivo, questo giovane sente importante anche per sè questo passo.
Così si fa coraggio, si reca da suo Padre e lo invita ad un seminario di arkeon.

Destino vuole che proprio in quei giorni dell’autunno 2006 , vada in onda in televisione la puntata di “Mi manda Rai 3” sul caso arkeon.
E destino vuole che questo Padre, comprensibilmente preoccupato da quanto ha sentito in quella trasmissione sul gruppo arkeon, chiami forse il Cesap ed i suoi specialisti.

Ciò che segue, per certi versi, è quasi un corollario naturale.
Questa famiglia si dispera. Teme per la sorte del figlio.
D’altronde basta informarsi: le psicosette usano mezzi subdoli. Plagiano le persone vulnerabili e le risucchiano.

La frittata è fatta.

Poco tempo dopo, questo Padre, che immagino in buona fede, non vuol sentire ragioni: suo figlio deve lasciare immediatamente la ragazza. Quella è una “strega” che vuole traviarlo per portarlo in una setta. Con le buone o con le cattive, lui dovrà capire.
Ma il giovane non può capire, non può sapere cosa è stato propinato da qualche “specialista” come verità a suo Padre. E allora cerca di spiegargli che va tutto bene. Che andrà tutto bene.
Ma non è così.
Infatti il Padre non intende le resistenze del figlio come legittime. Teme di perderlo per sempre, e allora arriva all’estremo.
Porta un’arma con se’: il figlio deve tornare a casa a qualunque costo.

E quello che potrebbe sembrare solo la scena di un film, accade invece nella realtà.

Tutti sono disperati. Nessuno ha gli strumenti per capire cosa stia succedendo.
Per fortuna arrivano le forze dell’Ordine e per un po’ riportano la calma.
Il giovane è disperato e scappa lontano con la fidanzata.
I suoi genitori non si rassegnano e fanno tutte le pressioni possibili.

Questo è il racconto, un po’ romanzato, degli eventi. Romanzato, ma non troppo lontano dal reale.

A un anno di distanza da quegli eventi: l’intervista dei genitori a “TERRA”.

Dall’intervista ad oggi, credo che sia cambiato poco.
Solo un sogno è rimasto lo stesso; anzi si è rafforzato con le avversità.
Il sogno d’amore di quei due giovani.
Ma il giovane ha fede. Ha fede in suo padre e prega ogni giorno che questi possa svegliarsi presto dall’incubo in cui qualche “specialista” lo ha trascinato.
Perché prima di sposarsi vuole ancora un dono da suo Padre: quelle mani sulla sua testa, e quelle parole: “figlio mio…ti benedico”.
E siamo in tanti che ogni giorno preghiamo per tutti loro.

Ora, se volete, potete rivedere il filmato.
E farvi finalmente una vostra idea su QUALI siano in realtà i “Cervelli Lavati”.
E anche su CHI li ha lavati per davvero.

http://ilcasoarkeon.files.wordpress.com/2009/10/cervelli-lavati.pdf

Pietro Bono

martedì 17 marzo 2009

Arkeon e la "patente di esperto"

Mi permetto di pubblicare un commento di Cosimo che interviene su: Articoli sulla vicenda arkeon 16-3-2009 .

"Dei tanti temi che tu sollevi, mi soffermo su uno: la “patente” di specialista che alcune persone hanno vantato per poter poi sostenere che arkeon fosse una “psico-setta”.
E’ un tema rilevante perché tutta la vicenda nasce lì. Le decine di articoli che hai riportato non fanno che rimbalzare la stessa notizia originaria, con le stesse parole e senza mai verificare alcunché.
Le relazioni stesse della Digos non fanno che riportare asserzioni e terminologia certo non proprie della Digos ma da questa fatte proprie.
Il Codacons ha preso una posizione sulla base delle asserzioni della Tinelli. Le numerose trasmissioni TV su Arkeon hanno sempre chiamato come “esperta” la d.ssa Tinelli.
Si dirà “ma ci sono le testimonianze delle vittime”. Addirittura sarebbero centinaia. In effetti, premesso che le uniche identificabili in TV o sui forum sono sempre delle stesse tre persone, il punto non cambia: per la legge è un tribunale che valuta il valore delle testimonianze.
Qui un tribunale non c’è ancora ma c’è solo la procura di Bari. Di cui la d.ssa Tinelli vanta di essere consulente. Allora sarebbe interessante capire quali sono gli elementi che ha in mano la d.ssa Tinelli per trarre simili conclusioni. Da quello che si è visto finora, niente.
L’unico suo documento pubblico ad oggi sul caso Arkeon è la relazione al convegno della Fecris http://griess.st1.at/gsk/fecris/pisa/Tinelli_IT.htm , nella quale si dice in sostanza “so cose terribili” che però non vengono dette. E nella quale spicca la perla della “Teoria del Padre Pedofilo”, che per un percorso intitolato “La Via del Padre” dovrebbe essere un ossimoro evidente persino alla Tinelli.
Se dopo addirittura dieci anni di indagini questa è l’attendibilità, auguri! Per concludere vorrei ricordare che sul merito di questa vicenda, purtroppo, nessun soggetto terzo può esprimere una parola “informata”: stava provando a farlo la Di Marzio quando le è stato impedito.
Tuttavia diverse persone note nell’ambiente della psicologia nazionale si sono espresse sulle modalità adottate dal Cesap, sulla solidità dei concetti teorici da questi propugnati, sulla sua credibilità. Parliamo di persone diverse per orientamenti e idee come DiMarzio, Martini, Introvigne, Aletti.
E’ curioso che di fronte all’ambiente dei pari la d.ssa Tinelli non abbia ritenuto di dare risposte documentate: ha preferito affidare le sue ragioni alla televisione, ai giornali, alla procura.
Ognuno giudichi da sé".

Cosimo

domenica 15 marzo 2009

Articoli sulla vicenda arkeon 16-3-2009

Leggendo i commenti all’articolo di Claudio Risè “Sanremo e gli ex gay”, sono rimasto colpito dal commento di “giuditta”.http://claudiorise.blogsome.com/2009/03/10/sanremo-e-gli-ex-gay/
Al post n° 23 infatti “giuditta” scrive: “Sul caso Arkeon mancano sin troppe informazioni. Per esempio la voce di centinai di ex che hanno vissuto le pene dell’inferno. Bisognerebbe spiegare a Risè cosa significa la teoria del Padre in Arkeon e poi bisogna che Risè parli anche con chi ha subito danni terribili da questa esperienza. Parlate di linciaggio mediatico, che in realtà non è mai avvenuto, ma perchè non parlate delle aggressioni che fate dappertutto alle persone che hanno avuto il coraggio di denunciare le violenze subìte? Dottor Risè, l’argomento è molto caldo e spero che Lei, per l’apertura mentale dimostrata, possa capire anche che esiste un’altra realtà, quella della gente che ha sofferto e che soffre ancora per una teoria utilizzata male”.

Ora, sul fatto che su arkeon manchino “sin troppe informazioni”, e rispetto alla “teoria del Padre in arkeon”, mi riprometto di dire qualcosa in merito al più presto.

Ciò su cui desidero oggi soffermarmi, è la frase rivolta certo alle persone che, nei loro commenti all’articolo di Risè, avevano portato personali testimonianze di arkeon: “…Parlate di linciaggio mediatico, che in realtà non è mai avvenuto…”.
Certamente lo sconcerto mio, così come immagino quello di molti altri, non è legato al fatto che i seminari di arkeon hanno dovuto essere sospesi in seguito alle indagini, o che l’associazione allievi ha dovuto essere sciolta a causa di una persecuzione non solo mediatica.
Lo sconcerto, come accennavo nella mia comunicazione alla Fecris dell’Ottobre 2008, è legato a ben altro. http://pietrobono.blogspot.com/2008/10/presidente-f.html

A) Intanto fa riflettere la “patente” di specialista che alcune persone hanno vantato per poter poi sostenere che arkeon fosse una “psico-setta”. E dove sta scritto? In quale studio effettuato?
Che ne può sapere, con tutto il dovuto rispetto, la Digos di cos’è e di cosa non è una psico-setta?
Eppure nelle loro relazioni il termine “adepto” è estremamente ricorrente.
Da quando una persona che frequenta un seminario di due giorni, diviene per definizione un “adepto” ? Ma adepto de che’?
Tornerò in seguito su questo delicato tema. Ora ciò che mi interessa è il modello proposto da questa “filosofia”.
Si tratta di un modello che non saprei definire in altro modo che “manicheo”. Schema per cui chi definisce qualcun altro “setta”, è per definizione il “buono” e qualunque cosa “l’altro” provi a dire o provi a fare, rientra inevitabilmente nei comportamenti appunto della “setta”.
Tutto ciò è esattamente il corollario di ogni “delegittimazione perfetta” , secondo la quale, ogni tentativo di chiarimento o di difesa, viene interpretato immancabilmente come una prova “a carico” appunto del “reo”.
E’ in fondo lo stesso modello della “caccia alle streghe”. Dove “tu sei la STREGA e IO sono quello ILLUMINATODADIO. Qualunque cosa tu dica, è certo solo per farla franca e perché sei posseduta dal male; per cui sei libera (naturalmente dopo adeguata tortura) di scegliere: o ammetti la tua colpa, o il rogo”.
E non è certo di consolazione il fatto che questi abusi avvengano anche in altri contesti.
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=336292
"Così la giustizia mi ha rapita inventando un padre violentatore"
B) Visto che ho appena fatto cenno alla “giustizia”, desidero fare qualche osservazione in merito.
Perché per me, è stato il dolore più grande. Anzi un vero e proprio sentimento di “tradimento”.
Nell’Agosto del 2006 infatti il Giudice Michele Salvatore di Bari, respingeva la richiesta di arkeon di oscuramento del forum relativo ad arkeon sul sito del CeSAP.
Questo Giudice della Repubblica Italiana, in modo sconcertante, non solo negava la richiesta di oscuramento, a mio avviso più che motivata -
http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/cronaca/cassazione-1/forum-online/forum-online.html - ma si sbizzarriva in una valutazione tecnica e psicologica, non richiesta in quella sede; ma soprattutto, certo non di sua competenza.
Così scrive il Giudice Michele Salvatore:
“…Nel caso di specie, a prescindere da quale sia il grado di rappresentatività dell'associazione denominata "Centro Studi Abusi Psicologici", gli interessi che la medesima promuove sono certamente meritevoli di tutela da parte dell'ordinamento giuridico, di tal che l'informazione resa, sia pur attraverso i toni aspri e polemici utilizzati non solo nei messaggi pervenuti nel sito ma altresì nelle dichiarazioni rese dal soggetto che quel sito organizza, è altamente meritoria in questo idonea e prevenire gli effetti di un'impropria attività psicoterapeutica svolta da operatori privi di qualificazione professionale, non rappresentando certamente frutto di casualità l'intervento di un'associazione, quale il Codacons, unanimemente riconosciuta come una delle associazioni più rappresentative operante nella materia della tutela del c^nsease, nelle diverse accezioni in cui quest'ultimo può essere inteso.
P.Q.M.
Applicato l'articolo 669 septies rigetta il proposto ricorso riservando all'esito
dell'intrapreso giudizio di merito la pronuncia sulle spese".

Qualche interrogativo sorge spontaneo:
1) Perché il Giudice in questione sente l’esigenza di emettere una sentenza di merito, ancor prima di una qualunque valutazione processuale?
2) Su quali basi quel Giudice entra in una valutazione per dire, di un’oggetto che certo non può ancora conoscere, cioè arkeon, che si tratti di “un’impropria attività psicoterapeutica svolta da operatori privi di qualificazione professionale…” ?
E’ possibile che il Giudice si basi su qualche memoria difensiva.
Se così fosse, allora la domanda diventa: “chi e su che documentazione è stata formulata una valutazione su arkeon, visto che all’epoca non era stato compiuto nessuno studio sul gruppo”?
Si tratta forse del noto “studio durato dieci anni” della Dott.ssa Tinelli sul gruppo?
Studio talmente “oggettivo” che pur di screditare il fondatore di arkeon, riportava nel passato professionale di quest’ultimo (con tutto il rispetto da parte mia di chi la pratica) la professione di “venditore porta a porta”; quando è risaputo che il fondatore si occupava all’epoca di macchinari bio-medicali, aveva due aziende ed è stato tra i precursori in Italia dell’ecografia.
3) Su quali basi, e soprattutto in base a quali informazioni, il CODACONS ha deciso di schierarsi con la Dott.ssa Tinelli e col CeSAP ?
E più ancora, cosa significa quella frase assai inquietante: “…non rappresentando certamente frutto di casualità l'intervento di un'associazione, quale il Codacons, unanimemente riconosciuta come una delle associazioni più rappresentative operante nella materia della tutela del c^nsease, nelle diverse accezioni in cui quest'ultimo può essere inteso…” ?
In tanti saremmo curiosi di sapere per quali motivi il Codacons ha fatto questa scelta di campo in modo così aprioristico e, pare, senza approfondire direttamente.
4) Un’altra domanda, è cosa ci facesse il Giudice Michele Salvatore, ancora in un’aula di Tribunale a giudicare ?
“LECCE – Un giudice del Tribunale civile di Bari - Michele Salvatore - è stato condannato alla pena di quattro anni di reclusione per tentativo di concussione per una presunta mazzetta da 150 milioni di lire che avrebbe dovuto incassare nel 2003, per il tramite di un complice, per emettere una sentenza favorevole nei confronti del “Consorzio di ricerca Digamma” che studia l’Uomo di Altamura (lo scheletro calcificato di un uomo risalente ad un’età collocabile tra 400mila e 250mila anni fa). La sentenza è stata emessa dal giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Lecce, competente a trattare i procedimenti che riguardano magistrati in servizio nella Corte d’appello di Bari, al termine di un processo celebrato con rito abbreviato…”
“Bari - Condannato un giudice” - Gazzetta del Mezzogiorno 19-10-2007
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_PROV_01.asp?IDNotizia=185587&IDCategoria=1

Domanda - Parlando dei casi specifici. Il giudice Ancona era stato già rinviato a giudizio. Eppure continuava a lavorare, a presiedere le udienze. Anche il giudice Michele Salvatore, condannato in primo grado, non è stato mai sospeso.
Procuratore - «Infatti e io mi chiedo come sia stato possibile. Non riesco a capire perché il Csm non abbia proceduto alla sospensione dopo la condanna e il rinvio a giudizio. Quando il pm di Lecce ha formulato il capo di imputazione, al momento della chiusura delle indagini, la comunicazione d´ufficio è stata trasmessa al Consiglio superiore della magistratura, la stessa cosa ha fatto il gup, al momento del rinvio al giudizio e i giudici di primo grado».
Domanda - Al posto del Csm lei cosa avrebbe fatto ?
Procuratore - «Sarei intervenuto, è chiaro. Quelli contestati sono i reati più gravi di cui un giudice possa essere accusato, i più squalificanti anche da un punto di vista morale. Così si scredita tutta la categoria».
“Savino: Troppe connivenze, bisogna subito fare pulizia"
Repubblica 20-2-2008
http://bari.repubblica.it/dettaglio/Savino:-Troppe-connivenze-bisogna-subito-fare-pulizia/1425406


C) Altro grosso sconcerto è stato gettato, rispetto alla vicenda di arkeon, dal trattamento riservato alla Dott.ssa Raffaella Di Marzio.
La Dott.ssa Di Marzio era stata da me contattata da me nell’autunno 2007.
Il 22-2-2008 scrisse un articolo riguardo a questa vicenda: “Essere o non essere setta: QUESTO è il problema. Quando l'informazione diventa dogma, i comitati diventano tribunali, gli esperti diventano guru e le persone rimangono, comunque, vittime”.
http://www.dimarzio.it/srs/modules/news/article.php?storyid=148
Un mese dopo è stata indagata dalla Procura di Bari ed il suo sito oscurato.
http://www.dimarzio.it/srs/
(In data 24-2-2011 il G.I.P. Dott. Marco Guida di Bari, su richiesta dello stesso P.M proponente Dott. Francesco Bretone, archivia il procedimento PER INFONDATEZZA DELLA NOTIZIA DI REATO).
http://raffaelladimarzio.blogspot.com/2011/03/la-festa-per-qualcuno-e-finita.html

Raffaella Di Marzio collabora da anni con centri nazionali ed internazionali che si occupano di queste tematiche. Soprattutto è una persona nota nel suo settore per la sua libertà intellettuale.
Francamente mi riesce difficile pensare che una persona come me, abbia potuto con un solo incontro “intortarla” a tal punto da convincerla a diventare: “…il "guru in pectore" dei seguaci arkeoniani "orfani" di Moccia (il fondatore), come segue: Promotore di tale riorganizzazione [di Arkeon] è Raffaella Di Marzio che non solo ha organizzato e partecipato alla riunione di Roma con 80 persone [seguaci di Arkeon] ma ha dato voce al gruppo di Moccia sul suo sito, con ciò vanificando il sequestro dei siti di Arkeon. Attraverso il suo sito la Di Marzio sta ricompattando il gruppo, esaltando il metodo, convincendo le persone che avevano testimoniato contro Arkeon a fare marcia indietro. Con tale condotta la Di Marzio si è inserita all'interno del gruppo Moccia divenendone riferimento principale e con ciò condividendone le finalità illecite...“ , come indica il testo dell’Avviso di Garanzia - associazione a delinquere, abuso di professione (sic) ecc. - notificatole un anno fa dalla Procura di Bari, e tutt’ora (16-3-2009) pendente.
Se veramente io sono dotato di tale abilità di comunicazione, da poter convincere una valente studiosa di NMR (Nuovi Movimenti Religiosi) a saltare la barricata e ad aderire ad un gruppo, per giunta indagato, tanto da portarla nel giro di qualche mese ai vertici di tale “organizzazione” , beh, allora mi do’ subito alla politica, perché avrei una strada spianata.
Qui non si tratterebbe di manipolazione psichica o di ipnosi: qui dovremmo gridare al miracolo.
Battute a parte, vasta è stata l’eco e lo sconcerto, anche internazionale, di questo passo falso della Procura di Bari. In molti, dopo questo inquietante episodio, hanno cominciato forse a domandarsi se l’incriminazione di arkeon potesse celare altri retroscena.
Desidero anche chiarire che, nonostante tutto, mantengo la mia fiducia nella Giustizia. Certo è che il credito che a questa attribuivo, era di gran lunga maggiore prima di questa vicenda.

Infine, a “giuditta” che sosteneva: “…Parlate di linciaggio mediatico, che in realtà non è mai avvenuto…”, desidero io porre una domanda: se quello che segue non è un linciaggio, mi dica Lei, come lo dobbiamo chiamare? Informazione forse?
Buona lettura.

Pietro Bonohttp://ricerca.gelocal.it/ilcentro/archivio/ilcentro/2009/02/19/CC2PO_CC204.html

“CHI HA SUBITO VIOLENZE RACCONTI TUTTO” il Centro 1-2-2009
http://ricerca.gelocal.it/ilcentro/archivio/ilcentro/2009/02/01/CC2PO_CC201.html

SETTA DEL SESSO, 11 PERSONE VERSO IL PROCESSO - il Centro 31-1-2009
http://ricerca.gelocal.it/ilcentro/archivio/ilcentro/2009/01/31/CC1CQ_CC101.html
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1592&Itemid=59

Il sentiero sacro di Arkeon porta dritto in tribunale 31-1-2009http://criminologiasicurezza.blogspot.com/2009/01/il-sentiero-sacro-di-arkeon-porta.html

Psico-setta, PM: “Undici a processo” - city-corriere 30-1-2009
http://city.corriere.it/2009/01/30/bari/prima-cronaca/breve/psico-setta-pm-undici-processo-20312012943.shtml

BARI, A GIUDIZIO 11 SEGUACI PSICO-SETTA
Gazzetta del Mezzogiorno 29-1-09
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.php?IDNotizia=225005&IDCategoria=1
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1591

C’è crisi, dilagano le psico-sette: le prime vittime sono i manager 7-1-2009
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=319149

PROVE NO LIMITS E SOLDI ESTORTI AGLI ADEPTI. Salgono a 11 gli indagati della psico-setta. Repubblica — 10 settembre 2008 pagina 7 sezione: BARI
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/09/10/prove-no-limits-soldi-estorti-agli-adepti.html
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1594&Itemid=59

PSICO-SETTA TRUFFAVA ADEPTI: UNDICI INDAGATI A BARI
http://www.telenorba.it/home/news_det.php?nid=7407 9-9-08http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1480&Itemid=59

PROCURA BARI: SCOPERTA PSICO-SETTA. 11 indagati, migliaia i truffati.
La Gazzetta del Mezzogiorno 9-9-2008
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_PROV_01.asp?IDNotizia=210501&IDCategoria=1
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1481&Itemid=59

TRUFFATI IN DIECIMILA DALLA PSICO-SETTA ARKEON. Undici indagati a Bari.
Il Messaggero 9-9-2008
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1482&Itemid=59

CONCLUSA DALLA PROCURA L’INDAGINE SUL METODO ARKEON. Seminari orientali per risolvere problemi di salute, 11 indagati. Le vittime della psicosetta arrivavano a pagare decine di migliaia di euro. 9-9-2008 Barilive.it
http://www.barilive.it/News/news.aspx?idnews=10712
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1483&Itemid=59

“Senza Titolo”: i falsi professionisti e i veri imbroglioni. 6-6-08
http://www.totemblueart.it/?p=141
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1368

L’Italia delle sette. Ora rischiano gli adulti. L’allarme Riguarda un milione e mezzo di persone. L’aiuto dalle associazioni di familiari. Gli adepti: laureati, disposti a spendere 23-5-2008
http://archiviostorico.corriere.it/2008/maggio/23/Italia_delle_sette_Ora_rischiano_co_9_080523149.shtml
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1351

http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1354

L’ITALIA DELLE PSICO-SETTE. I MANIPOLATORI DELLA MENTE
Repubblica — 16 maggio 2008 pagina 46 sezione: CRONACA
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/05/16/italia-delle-psicosette-manipolatori-della-mente.html
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1346&Itemid=59

UNITI CONTRO LE SÈTTE
IL CONVEGNO DEI CENTRI EUROPEI DI RICERCA SUL FENOMENO
20/04/2008
http://209.85.129.132/search?q=cache:VJRvezWnQK0J:www.cisf.it/fc/0817fc/0817fc54.htm+famiglia+cristiana+sas+arkeon&hl=it&ct=clnk&cd=1&gl=it
http://www.cesap.net/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=1335

CASO SETTA, BLITZ ROMANO DELLA POLIZIA. Ottanta adepti di “The sacred path” sorpresi in un albergo della capitale: anche un prete.
Fonte: La gazzetta del Mezzogiorno, 15 Febbraio 2008
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1271&Itemid=59

LA GRANDE TRUFFA DELLA SETTA. L’uomo indagato con altre cinque persone in mezza Italia: sesso e soldi dalle vittime soggiogate. Denunciato il “maestro” e sigillata la sede: dieci anni di affari. 12 ottobre 2007 Mara Chiarelli La repubblica on line
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/10/12/la-grande-truffa-della-setta.html
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1171&Itemid=59

‘MIGLIAIA DI RICHIESTE D’AIUTO DA CHI CADE NELLA TRAPPOLA’
Repubblica — 12 ottobre 2007 Mara Chiarelli
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/10/12/migliaia-di-richieste-aiuto-da-chi.html

PSICO-SETTA SGOMINATA A BARI. L'associazione "The Sacred Path" attraverso internet operava in tutta Italia. Con seminari a pagamento prometteva l'auto-guarigione fisica e spirituale.
Le accuse: associazione per delinquere finalizzata all'esercizio abusivo di professione medicatruffa aggravata, violenza sessuale, violenza privata e calunnia. Sei persone denunciate.
11 ottobre 2007 La Repubblica on line
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1162&Itemid=59


SGOMINATA LA SETTA DEI TRUFFATORI
Repubblica — 12 ottobre 2007 pagina 1 sezione: BARI - Mara Chiarelli
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/10/12/sgominata-la-setta-dei-truffatori.html

http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1163&Itemid=59
BARI: CHIUSA UNA “PSICO-SETTA”. La Digos (Polizia di Stato), su mandato del Tribunale, ha denunciato una cinquantina di persone, sequestrato la sede ed oscurato i siti internet dell'associazione “The Sacred Path”, operante da circa 10 anni.
La Gazzetta del Mezzogiorno - 11 ottobre 2007

BARI, LA “PSICOSETTA” TRUFFAVA I SUOI SEGUACI. Denunciati il "maestro" e 5 suoi assistenti. Il Messaggero 12-10-2007
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1164&Itemid=59

SACRED PATH, 10 ANNI DI PSICOSETTA A BARI. Sgominata grazie anche alle trasmissioni televisive un'organizzazione dedita alla truffa e agli abusi sessuali. 11-10-07
http://www.barilive.it/News/news.aspx?idnews=6794
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1165&Itemid=59

SGOMINATA UNA ‘PSICO-SETTA’: SPILLAVA AGLI ADEPTI INGENTI SOMME DI DENARO. Associazione per delinquere finalizzata all'esercizio abusivo di professione, medica, truffa aggravata, violenza sessuale, violenza privata e calunnia, sono le accuse contestate a sei persone che avrebbero fatto parte di una 'psicosetta'. quotidianonet.ilsole24ore.com 11-10-2007
http://qn.quotidiano.net/2007/10/11/41112-sgominata_psico_setta_spillava_agli_adepti_ingenti_somme_denaro.shtml
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1166&Itemid=59

BARI: SEQUESTRATA UNA PSICOSETTA CON RAMIFICAZIONI IN TUTTA ITALIA. Una psicosetta, con sede a Noicattaro, nel Barese, è stata sequestrata dai poliziotti della Digos di Bari. 11-10-07
telenorba.it
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1167&Itemid=59

PSICOSETTE. ARKEON: CUARAVANO I GAY, AVVISO DI GARANZIA AL MAESTRO. Sarebbe un truffatore che con tecniche Reiki estorceva denaro. gaynews 11-10-2007
http://www.gaynews.it/view.php?ID=75537
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1168&Itemid=59

L' istruttore di Reiki Antonio Turi si difende: 'Con me centinaia di professionisti della Palermo bene e nessuna denuncia' il caso
Repubblica — 16 ottobre 2007 pagina 6 sezione: PALERMO
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/10/16/istruttore-di-reiki-antonio-turi-si.html

COSI’ MOCCIA CHIESE UN MAXI RISARCIMENTO
Repubblica — 12 ottobre 2007 pagina 3 sezione: BARI
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/10/12/cosi-moccia-chiese-un-maxi-risarcimento.html

LA SETTA DEI GUARITORI. INDAGATO UN IMPRENDITORE
Repubblica — 14 ottobre 2007 pagina 6 sezione: PALERMO
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/10/14/la-setta-dei-guaritori-indagato-un-imprenditore.html

I NUOVI MEETING DELLA PSICO-SETTA. IL PM INSISTE: ‘BISOGNA ARRESTARLI’
Repubblica — 13 ottobre 2007 pagina 7 sezione: BARI
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/10/13/nuovi-meeting-della-psico-setta-il-pm.html
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1597&Itemid=59

ALL’ALLEGRI LE RIUNIONI DI ARKEON
il mattino di Padova — 02 novembre 2007 pagina 18 sezione: CRONACA
http://ricerca.gelocal.it/mattinopadova/archivio/mattinodipadova/2007/11/02/MC2PO_MC204.html
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1593&Itemid=59

‘IL MAESTRO DICE CHE DEVO TRADIRTI’
Repubblica - 12 ottobre 2007
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/10/12/il-maestro-dice-che-devo-tradirti.html
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1596&Itemid=59

SMONTATO IL METODO ARKEON: era una truffa con 10mila adepti in Italia
Il Gazzettino.it 12-10-2007
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1172&Itemid=59

LA “PSICOSETTA” SI CONOSCEVA ANCHE NELLE MARCHE. Le violenze psicologiche del grande maestro Reiki Vito Carlo Moccia che ha lasciato sui giovani baresi, non è nuovo nelle Marche. 12-10-07
http://www.ilquotidiano.it/articoli/2007/10/12/78311/la-psicosetta-si-conosceva-anche-nelle-marche
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1173&Itemid=59

PSICOSETTA: Il Presidente, mai condizionato adepti Fonte: Telebari 12-10-07
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1175&Itemid=59

LATINA, PERQUISIZIONI DIGOS PER TRUFFE PSICO-SETTA
http://roma.repubblica.it/dettaglio-news/Roma-16:34/13226
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1176&Itemid=59

LATINA, LA TRUFFA DI ARKEON. Fuori il Reiki, dentro guarigioni a pagamento, violenze sessuali, pressioni psicologiche... 12-11-2007
http://parvapolis.panservice.it/index.php3?idnotizia=35142
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1180&Itemid=59

BARESE RAGGIRA PER 10 ANNI DIECIMILA PERSONE CON UNA PSICO-SETTA PER LE AUTO GUARIGIONI. Il 55enne si faceva chiamare ‘maestro’. Ogni corso costava dai 250 ai 15mila €. 12-10-2007
http://www.quotidianopuglia.it/leggi_notizia.asp?ID=2913
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1181&Itemid=59

SETTA A BARI, TRUFFATI DIECIMILA ADEPTI. 12/10/2007 autore/fonte: leggo
http://www.barinforma.it/leggi_news.asp?ID=483
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1183&Itemid=59

BARI, CHIUSA UNA PSICO-SETTA. La Digos (Polizia di Stato), su mandato del Tribunale, ha denunciato una cinquantina di persone, sequestrato la sede ed oscurato i siti internet dell'associazione “The Sacred Path”, operante da circa 10 anni.
La Gazzetta del Mezzogiorno 11-10-2007
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_PROV_01.asp?IDNotizia=185060&IDCategoria=11

PALERMO: SCOPERTO E DENUNCIATO PROMOTORE "PSICOSETTA"
Sicilianoline 13-10-2007
http://www.siciliaonline.it/index.php?option=com_content&task=view&id=105623&Itemid=2
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1507&Itemid=59

Bari: fingendosi psicologo aveva messo in piedi una "psico-setta".SMALTELLATA LA SETTA ARKEON, “TRUFFA AI DANNI DELLA BUONA FEDE”.
Il "Maestro" e cinque collaboratori indagati per associazione a delinquere.
Mediterr@neo ondine 11-10-2007
http://www.apfg.it/mediaterraneo/articolo.asp?articolo=72

Pesca a «mare grosso» 12-11-07
http://www.effedieffe.com/rx.php?id=2402%20&chiave=La

Sette e omosessualità. Presentato alla Camera dei deputati il libro nero delle sette in italia. venerdì 21 settembre 2007
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1142
http://www.gaynews.it/view.php?ID=75319

LE SETTE - Dossier trattto da Focus - Michele Scozzai febbraio 2007
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1084

PERCORSO SPIRITUALE O TERAPIA ABUSIVA? Un cammino di ricerca interiore: e’ questa la proposta ufficiale dell’associazione “The Sacred Path”. Ma chi ci e’ passato, ed e’ fuggito, parla di dolorosi abusi psicologici. Rai 3 14-10-2006
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=797

"Il sito del Cesap non dev’essere oscurato" 15-9-2006
http://www.codacons.le.it/comunicato.aspx?Com=73

ALLA RICERCA DI UN DIO PRO-GAY gaynews.it 10-7-2006
http://www.gaynews.it/view.php?ID=38324
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&id=682


Alcuni links relativi alla campagna stampa sul caso arkeon 2006-2009

“LA SETTA: ORA SDRAIATI NELLA BARA.” il Centro 19-2-2009


Per una lista aggiornata degli articoli, vedere:http://pietrobono.blogspot.com/2010/03/arkeon-quattro-anni-di-linciaggio.html

sabato 14 marzo 2009

Arkeon e il concetto di "lavaggio del cervello" 14-3-2009

Sulla vicenda di arkeon, in questi ultimi tre anni di gogna mediatica, sono state dette e scritte molte parole. Personalmente mi auguro, già da oltre un anno a questa parte, che venga al più presto istruito il processo, in modo di dare finalmente a tutti, la possibilità di portare le proprie ragioni nelle sedi opportune.
http://www.dimarzio.it/srs/modules/news/article.php?storyid=183
Ancora vittime del giornalismo "famelico" - Raffaella Di Marzio 2009

Ciò che indubbiamente, rispetto a questa vicenda, è stato dato a bere al pubblico con palese ipocrisia, è il fatto che il “plagio”, “il lavaggio del cervello” e la cosiddetta “riforma del pensiero” siano concetti universalmente e integralmente riconosciuti e ormai ben assodati dalla intera comunità scientifica.

Ciò che mi pare di capire è che tutto questo fracasso sia anche complementare alle pressioni che, in Italia, ormai da anni vengono fatte per giustificare la richiesta di una legge ad hoc. Così come, del resto, è già accaduto in altre nazioni Europee, come ad esempio la Francia.
http://griess.st1.at/gsk/fecris/pisa/Nacci_IT.htm
L’abrogazione della legge italiana che considerava l’influenza indebita (plagio) un reato penale.
Quanta è protetta la libertà individuale? Considerazioni, proposte - iniziative.
Avv. Nacci - 2008

http://www.cesnur.org/testi/finalsol_it.htm
Francia - "Soluzione finale" contro i "culti" e le "sette"?
Il Senato approva una legge draconiana (16 dicembre 1999)
- Massimo Introvigne - 2000

http://www.dimarzio.it/srs/modules/sections/index.php?op=viewarticle&artid=129
Jean Cernette sulla legge contro le sette in Francia - 2001

http://www.cesnur.org/2005/brainwash_05.htm
Si fa presto a dire setta. Perché stiamo approvando una legge liberticida - Massimo Introvigne (Il Foglio, 23 giugno 2005)

Alcuni autorevoli studiosi si sono espressi anche nel corso di quest’ultimo anno, sia riguardo a concetti come quello del “lavaggio del cervello”, che alle implicazioni, che una adesione acritica a questo concetto, comporta:
“E’ ritornata di attualità l’espressione “lavaggio del cervello”. Non certo per via di nuove conoscenze scientifiche in proposito, ma sull’onda dell’informazione scandalistica mass-mediatica, di qualche iniziativa investigativa e giudiziaria e, soprattutto, sulla spinta della campagna rabbiosa di gruppi che proclamandosi “antisette”, si presentano come paladini della religione istituzionale e difensori di persone “plagiate” e dei loro familiari. E’ la ripresa (colpo di coda?) della obsoleta questione del “brainwashing” che negli anni ’80 fu liquidato nella comunità scientifica internazionale come concetto inutile e confusivo e che ora qualcuno vorrebbe rivestire di una “scientificità” con la formula del “plagio mentale” individuandolo quasi esclusivamente nelle “Psicosette”.
Non è questa la sede per dire dei numerosi gruppi anti-cult, o degli anti-satanisti che affermano di conoscere 8.000 sette sataniche nella sola Italia, o delle associazioni di familiari di vittime delle sette. Gruppi assolutamente sconosciuti nel dibattito scientifico internazionale, che spesso ruotano attorno alla smania di protagonismo di sedicenti “ricercatori” “facilitatori”, consulenti.
Spesso, come si osserva in Internet, in lotta rabbiosa tra loro nella rivendicazione di un primato di autenticità, scientificità ed efficacia, con denunce all’autorità di Polizia postale e con cause finite in Tribunale. Come già notavano alcuni dei massimi studiosi statunitensi, è forse l’ora di pensare a gruppi di auto-aiuto non solo per gli ex-affiliati alle sette, ma anche per gli appartenenti alle nuove “sette anti-sette” (Hood, R. W., Jr., Spilka, B., Hunsberger, B., & Gorsuch, R., 1996)…“

http://www.psicologiadellareligione.it/sipr/modules/mydownloads/cache/files/37282259316856897463952932547231-not_13_1-2pq.pdf
“Psicologia della Religione e Psicosette” - Rivista della Società Italiana di Psicologia della Religione - Mario Aletti 2008

http://www.cesnur.org/2008/london_introvigne.htm
Twenty Years of Studies of New Religious Movements: Autohagiography or Post-Mortem?
Massimo Introvigne 2008 - Cesnur (Center for Studies on New Religions)

Da ciò che ho avuto modo di leggere, tenendo ben conto che chi scrive non è certo uno specialista del settore, mi pare di comprendere che, perlomeno in Italia, l’analisi e la discussione su questi concetti, ha visto una certa vivacità proprio alla fine degli anni ’90 . Fatto questo, legato anche alle vicende che per tutti gli anni ’70 e ’80 hanno visto al centro dell’attenzione un accanito dibattito negli USA. Soprattutto all’interno dell’APA (American Psychological Association ) e dell’ASA.
http://www.cesnur.org/testi/gandow_ita.htm
“Bugiardo, bugiardo”: il "lavaggio del cervello", il CESNUR e l’APA - Massimo Introvigne 1998

“…sulla questione delle teorie del lavaggio del cervello il Prof. Zablocki ( in una comunicazione personale via e-mail) afferma che "Molte persone sono state fuorviate sulla vera posizione dell’APA e dell’ASA riguardo al lavaggio del cervello. Come molte altre teorie delle scienze del comportamento, il giudizio è ancora molto remoto. L’APA e l’ASA sanno bene che alcuni studiosi credono che il lavaggio del cervello esiste mentre altri credono che esso non esiste. L’APA e l’ASA sanno bene che nessuno attualmente è nella posizione giusta per prendere una decisione Salomonica per affermare quale dei due gruppi abbia ragione e quale torto. Invece esse spingono gli studiosi a svolgere ulteriori ricerche per fare più luce su questa questione. Io penso che questa è una posizione ragionevole da prendere…".

http://www.dimarzio.it/srs/modules/sections/index.php?op=viewarticle&artid=49
Il “Controllo Mentale” nei NMR e l’American Psychological Association - Alberto Amitrani e Raffaella Di Marzio 1999

Questo solo per dire che, per lo meno dal punto di vista scientifico e accademico, la questione pare, quanto meno, aperta.


Anche persone impegnate da decenni nel mondo "anti-sette" oggi sono contrarie all'ipotesi di leggi contro la manipolazione mentale. Gli “antisette” che fanno ancora queste battaglie sono in numero ridotto e sono quelli che non hanno alle spalle nessun background culturale specifico. Il fatto di essere avvocati o psicologi non significa aver approfondito la controversia in questione. Se hanno approfondito e continuano ancora a sostenere la tesi che il lavaggio del cervello sia un fatto scientificamente accettato allora dimostrano semplicemente di essere in malafede.
http://www.dimarzio.it/srs/modules/mydownloads/singlefile.php?lid=116
Leggi contro le «sette»? Intervista a Michael D. Langone – di Raffaella Di Marzio 2008

Ciò che invece ho visto riguardo alla vicenda arkeon, è ben diverso.
In questo caso le teorie della Dott.ssa Singer, grazie alla propaganda fatta sul sito del CeSAP, così come di altre associazioni “anti-cults” italiane, sono state “spacciate” come teorie ormai consolidate nella loro interezza. Propaganda poi passata pari pari dai “media”.

E’ stato anche “affibiato” ad arkeon il termine “psico-setta”, giusto per stigmatizzarlo.
Un vero tocco da artista, non c’è che dire, considerando il fatto che, anche in questo caso, gli utenti di queste informazioni, cioè inquirenti e giornalisti, sono generalmente a digiuno di queste questioni scientifiche, avendo ben altre competenze e priorità.

Questa totale mancanza di onestà intellettuale, rasenta a mio avviso la vera e propria malafede se si considera anche un altro significativo elemento.
“Martini” infatti, nella sua traduzione in lingua italiana del libro di M. Singer e J. Lalich “Cults in Our Midst - Le Sette tra Noi ”, tiene chiaramente a specificare che: “…credo però sia di importanza altrettanto fondamentale non dimenticare che la Dot.ssa Singer è una psicologa clinica e che molte delle realtà rappresentate sono casi estremi e non di frequente riscontro. Anche se si afferma che ogni caso andrebbe valutato singolarmente, ho riscontrato nell'esposizione una radicalità che non condivido, e che potrebbe ingenerare nel lettore reazioni e prese di posizione eccessive…”.
http://xenu.com-it.net/libri/cults/singer02.htm#0

Altrettanto ha fatto il Prof. Paolo Michielin nella presentazione italiana di un altro libro delle stesse autrici “Psicoterapie Folli, Conoscerle e Difendersi”, sostenendo che:
“…I lettori apprezzeranno la semplicità e l'efficacia dell'esposizione, ma dovranno ricordare che molte delle realtà rappresentate sono casi estremi, non di frequente riscontro.
… I lettori dovranno anche capire che alcune affermazioni sono volutamente provocatorie, che il merito rivendicato dalle autrici di «portare un po' di razionalità in un campo esposto alle valutazioni passionali e di parte» è condiviso dalla maggior parte di coloro che attualmente fanno ricerca in ambito psicoterapeutico e che le autrici stesse mostrano nei giudizi un'inevitabile parzialità e una qualche faziosità. Con queste avvertenze, la lettura del libro è certamente utile non solo alle persone inesperte ma anche agli psicologi e ai medici psicoterapeuti.
…Negli USA la psicoterapia può essere svolta non solo dai medici e dagli psicologi, ma anche da un gruppo, più o meno ampio e variegato, di «operatori sociali…”

http://xenu.com-it.net/txt/folli.htm#1

Desidero concludere queste osservazioni con una citazione tratta dal “Rapporto del Consiglio d'Europa in materia di sette - Relazione del Comitato per gli Affari Legali e i Diritti Umani” adottato all’unanimità il 22 giugno 1999 .
Nella “Bozza di raccomandazione”, al punto 7 si legge:
“È di primaria importanza avere informazioni attendibili su questi gruppi che non siano esclusivamente emanate né dalle sette stesse [**] né da associazioni fondate per difendere le vittime delle sette, e che esse circolino largamente tra il pubblico generale, emesse da chi si ritiene abbia avuto la possibilità di essere ascoltato per l'obiettività di queste informazioni”

http://www.dimarzio.it/srs/modules/sections/index.php?op=viewarticle&artid=89